REGISTRA IL TUO ACCOUNT PER AVERE ACCESSO A DIVERSE FUNZIONI

Connettiti attraverso i social:
Login Login with facebook
Login Login with twitter
CREA UN ACCOUNT PASSWORD DIMENTICATA?

DETTAGLI DIMENTICATI?

AHH, ASPETTA, ADESSO RICORDO!

CREA ACCOUNT

HAI GIA' UN ACCOUNT?
  • Il mio Account
  • REGISTRAZIONE
  • LOGIN

Cabana de Snow

  • HOME
  • SHOP
  • CHI SIAMO
    • Perchè acquistare da noi?!
  • FAQ
  • RECENSIONI
  • SCRIVICI
  • BLOG
  • CARRELLO
    Nessun prodotto nel carrello.
SPEDIZIONE GRATIS SOPRA I 50€

Attacchi Snowboard: come scegliere quelli giusti per te – parte 2

lunedì, 12 Giugno 2017 da Cabana de Snow
Straps Union

Dopo aver parlato delle tipologie degli attacchi, oggi andiamo a vedere da quali parti sono composti:

  • STRAPS: Sono le fasce che vanno ad ancorare lo scarpone all’attacco. Si dividono in:
    • Toe Cap Strap (puntale): è posto davanti e va fissato sulla punta dello scarpone, garantendo maggior comfort e una posizione stabile. Aiuta ad allineare il piede per un miglior posizionamento del tallone, garantendo più risposta alla tavola.
    • Traditional Toe Strap: è solitamente usato nei vecchi modelli di attacchi e si stringe sopra la punta del piede per fissare lo scarpone, non può essere usato come toe cap strap.
    • Ankle Strap (fascia posteriore): E’ più grossa della fascia anteriore in quanto serve per bloccare la caviglia e fissare in modo sicuro il piede sull’attacco.
  • HIGHBACKS: Un highback è una piastra verticale dove poggia il retro dello scarpone, permette di controllare la lamina posteriore. Highbacks duri e alti sono fatti per avere miglior controllo e velocità, mentre highbacks morbidi e corti sono fatti per park e principianti che vogliono flessibilità e facilità. In molti attacchi l’highback ha un’inclinazione regolabile per variarne la risposta.
  • BASEPLATE:  E’ la piastra principale che connette l’attacco alla tavola, i baseplates sono fatti di vari materiali che danno differenti flex. Una base molto dura subirà meno flessioni perciò trasmetterà energia più velocemente alla tavola aumentando la reattività ed il controllo, viceversa una base morbida seguirà meglio i movimenti della tavola facilitandone le manovre freestyle. Il pad posto sopra la base è morbido per aumentare la comodità e trasmettere l’energia.
  • CANTING: è l’inclinazione laterale del piede che permette di avere una posizione più naturale.
Leggi di più
  • Pubblicato il Attrezzatura
Non ci sono commenti

Attacchi Snowboard: come scegliere quelli giusti per te – parte 1

venerdì, 09 Giugno 2017 da Cabana de Snow

Dopo avervi guidati alla scelta della tavola, è arrivato il momento di aiutarvi con gli attacchi, fondamentali per migliorare il feeling con il vostro legno. E’ importante scegliere l’attacco sia in base al vostro stile che allo scarpone: non avrebbe infatti molto senso avere un attacco morbido con uno scarpone duro e viceversa, anche se queste sensazioni sono generalmente soggettive. Come per le tavole anche per gli attacchi si usa una scala da 1-10 per classificarne la rigidità, dividendola in 4 parti:

  • 1-2 morbido
  • 3-5 medio
  • 6-8 duro
  • 9-10 molto duro

La scala di flex varia da attacco ad attacco, ma possiamo suddividerli in 3 categorie di stile:

  • PARK O FREESTYLE: Riders che spendono la maggior parte del tempo in park cercando nuovi trick su salti e strutture. L’attacco in questa categoria generalmente è più morbido e consente di perdonare maggiormente gli errori, facilitando gli atterraggi e i grabs.
  • ALL-MOUNTAIN: La categoria all-mountain include riders che fanno un po’ di tutto: fresca, pista, park, etc. Questi attacchi solitamente hanno un flex medio adatto ad ogni uso.
  • FREERIDE: Questa categoria include i riders che passano la maggior parte delle giornate in fresca oppure a carvare e correre in pista. Questi attacchi hanno un flex duro per una migliore risposta ed una maggiore energia trasferita alla tavola che ne migliora il controllo quando si spinge forte.

Continuate a seguirci, nel prossimo post parleremo di come è composto un attacco!

Leggi di più
  • Pubblicato il Attrezzatura
Non ci sono commenti

Tavola Snowboard: come scegliere quella giusta per te – parte 4

lunedì, 15 Maggio 2017 da Cabana de Snow

Si continua la rubrica come scegliere la tavola giusta! Sapete cos’è lo shape?!

È semplicemente la forma della tavola, che per qualcuno potrebbe essere banale, ma si tratta di una cosa cruciale per selezionare la tavola giusta per te!

Possiamo individuare tre macrocategorie:

  • Shape Direzionale: è lo shape più utilizzato per le freeride e per le all mountain. Come si può dedurre dal nome sono monodirezionali, quindi utilizzabili in una sola direzione; generalmente con gli attacchi arretrati per facilitare il galleggiamento in fresca.  Hanno il tail più rigido e piccolo rispetto al nose, più stretto e morbido per facilitare il carving della tavola. Il tail può essere anche a forma di coda di pesce (o rondine) e il nose a punta. Sono tavole praticamente inutilizzabili in park, se la cavano bene in pista, soprattutto in condizioni di fondo duro.
  • Shape True Twin: si tratta di tavole perfettamente simmetriche, senza una vera e propria punta e coda, con medesimo flex. Gli attacchi sono perfettamente centrati e tutto questo aiuta parecchio nel jibbing e nel freestyle. Viene infatti spesso utilizzato per le tavole da park, per la facilità con cui si può usare la tavola da entrambe le direzioni.
  • Shape Directional Twin: è la fusione tra i due shape appena descritti. Forma simmetrica, con coda e punta molto simili come flex, ma con attacchi leggermente arretrati verso il tail. Si sposa perfettamente per tavole all mountain consentendo un ottimo controllo in curva ad alte velocità e un buon galleggiamento in fresca, senza però dover rinunciare all’andatura in switch ed a un uso freestyle.

Negli ultimi anni le case costruttrici hanno messo a catalogo diverse tipologie di tavole che adottano un particolare SHAPE che aumenta le superfici di contatto e di lamina effettiva permettendo di accorciare la tavola di 3-5cm rispetto alla misura usata su una tavola tradizionale. Sono tavole ovviamente più larghe a parità di lunghezza e costruite per diversi utilizzi, soprattutto fresca e freestyle in quanto aumenta di parecchio la maneggevolezza.

Leggi di più
  • Pubblicato il Attrezzatura
Non ci sono commenti

Tavola Snowboard: come scegliere quella giusta per te – parte 3

venerdì, 05 Maggio 2017 da Cabana de Snow

Come avevamo promesso nella seconda parte, riprendiamo il discorso camber per parlare di ibridi.

In questi anni le case madri hanno fatto un’infinità di esperimenti, creando un sacco di combinazioni e dando loro diversi nomi, ma alla fine di tutto possiamo riepilogare i camber ibridi così:

  • Camrock: camber al centro e rocker sulle punte. Reattività e precisione assicurate in fase di conduzione grazie al camber tradizionale posto nella zona centrale, mentre la coda e punta dotate di rocker assicurano un miglior galleggiamento in fresca ed un più rapido cambio di lamina; reattività, performance e meneggevolezza sono salvaguardate.
  • Ali di gabbiano: è l’esatto contrario del camrock, quindi tavole rockerate al centro e camber sotto gli attacchi. Questo tipo di camber ibrido, quando si scende easy, garantisce una maggior meneggevolezza e giocosità grazie al rocker; il camber sotto gli attacchi invece, sorprende in conduzione per la presa sicura e fa spingere forte. Ovviamente ogni brand ha i camber ibridi più o meno accentuati, quindi il comportamento della tavola va di conseguenza. Non resta altro che entrare in questo mondo e trovare quale soluzione si adatta di più alle proprie esigenze!
  • TBT (Triple Base Technology): Questo tipo di camber è esclusivo di Bataleon e Lobster e consiste in un camber classico al centro e lamine rialzate sui lati in punta e coda. A tavola piatta in pratica il contatto con la neve avviene solo tramite una striscia come si vede in foto. Questo sistema dovrebbe garantire la tenuta di un camber aumentando però la facilità di surfata in quanto avendo la zona delle lamine rialzata elimina praticamente il problema dei controlamina in pista e soprattutto le grippate su rail e box e atterraggi sporchi.
Leggi di più
  • Pubblicato il Attrezzatura
Non ci sono commenti

Tavola Snowboard: come scegliere quella giusta per te – parte 2

lunedì, 01 Maggio 2017 da Cabana de Snow

Dopo il primo articolo relativo alle tipologie, torniamo a parlare di tavole.

Ogni tavola a seconda del suo utilizzo ha una flessibilità diversa, si parte dalla morbidezza del flex 1, fino ad arrivare alla rigidità estrema del flex 10. Scegliere il flex giusto è importante per la tipologia di utilizzo della tavola. Come visto nella prima parte le tavole da Jibbing sono le più morbide (con flex quindi più basso) per rendere la tavola più divertente e permissiva, mentre le Freeride sono più rigide (con flex più alto).

Teoricamente ci dovrebbe essere una scala indicativa del flex, ma alle volte tavole di case diverse a parità di flex risultano più morbide/dure di altre. L’esempio classico è Ride che ha sempre un punto di flex in più rispetto alle altre case, quindi un flex 5 di Ride, potrebbe risultare dura come una flex 4 di un’altra marca.

Oltre al flex è importante considerare anche il Camber. Infatti il comportamento della tavola varia parecchio in conduzione, e in ingresso/uscita di curva. Ma cos’è il camber? Immaginate di mettere la tavola su un piano e di allinearvi con gli occhi: il camber non è nient’altro che il tipo di curvatura della tavola stessa. Negli ultimi anni le case si sono sbizzarrite a creare camber di ogni tipo, ma principalmente possiamo individuarne tre tipi:

  • Camber tradizionale: la tavola si rialza al centro, ha quindi un profilo convesso a ponte. Non è molto permissivo, viene generalmente utilizzato per le all-mountain, ha un ottimo pop, un buon  galleggiamento in fresca e consente atterraggi stabili, l’ampia superficie di contatto delle lamine consente una buona tenuta alle alte velocità.
  • Rocker: dette anche tavole sbananate per la loro forma, è l’esatto contrario del camber tradizionale. L’ideale per le tavole da jibbing, con un buon galleggiamento in fresca per via delle punte rialzate, ma pochissima stabilità alle alte velocità.
  • Flat: come facilmente intuibile si tratta di tavole piatte. L’alta superficie di contatto trasmette più equilibrio e stabilità soprattutto ai novellini, altissima la reattività negli ollie. Indicate più morbide per chi è alle prime armi, più rigide a chi invece ha maggior manico.

Parleremo presto dei camber ibridi, quindi….STAY TUNED!

Leggi di più
  • Pubblicato il Attrezzatura
Non ci sono commenti

Tavola Snowboard: come scegliere quella giusta per te – parte 1

venerdì, 28 Aprile 2017 da Cabana de Snow

“Come diavolo faccio a sapere se quella che sto per acquistare sia la tavola giusta per me? Mi pentirò o mi ci divertirò come un matto?” Alzi la mano chi non si è mai fatto questa domanda!

Certo, la cosa migliore sarebbe quella di provare la tavola prima dell’acquisto, magari sfruttando le giornate di test offerte dalle case madri, ma visto che non sempre è possibile, oggi cercheremo di darvi una mano in più!

Innanzitutto bisogna capire come vorremmo utilizzare la tavola, e per questo possiamo dividerle in cinque macro gruppi:

  • Jibbing: tavole morbide e divertenti, facilmente manovrabili, adatte al cazzeggio in pista e in park, per box, rail e piccoli kicker.
  • All-mountain: tavole polivalenti, non eccellono in niente di particolare, ma sono utilizzabili in ogni circostanza e si adattano ad ogni utilizzo
  • Freestyle: tavole toste, ideali per affrontare i kicker più grossi e  tutte le strutture del park.
  • Freeride: tavole generalmente direzionali, più lunghe e rigide, con un setback (arretramento degli attacchi rispetto al nose) per facilitare la manovrabilità e il galleggiamento in neve fresca
  • Hard: tavole direzionali, studiate per nevi perfettamente frisate e per raggiungere le velocità estreme. L’impostazione più racing e “speed addicted” dello sci viene adattata al mondo snowboard

Non c’è una regola scritta per decidere la lunghezza ideale della tavola; una regola non scritta è quella che per le tavole da freestyle si tolga qualche cm, mentre per quelle freeride lo si aggiunga. Di sicuro bisogna stare attenti alla larghezza della tavola, perchè a seconda del numero di piede (dal 45 in su) e dell’ingombro dello scarpone, c’è il rischio di sfregare la neve con le punte dei piedi o con i talloni e ruzzolare rovinosamente a terra! Per questo esistono anche le tavole mid-wide e wide ossia con qualche centimetro di larghezza in più. Nella tabella qui accanto delle indicazioni ipotetiche di utilizzo della tavola, nel caso in cui altezza e peso non corrispondano, bisogna fare riferimento all’altezza successiva.

Se non avete le idee chiare meglio una bella all-mountain, se invece siete principianti non buttatevi su tavole troppo specifiche e tecniche, probabilmente troppo pesanti e di difficile governabilità per voi! In ogni caso noi siamo sempre disponibili per due chiacchiere!

Per oggi è tutto, continuate a seguire il blog per nuovi preziosi consigli!

 

Leggi di più
  • Pubblicato il Attrezzatura
Non ci sono commenti

SSL Protection

  • SOCIAL

CABANA DE SNOW | GORGONZOLA (MI) 20064 | P.IVA: 09018430968 - info@cabanadesnow.it - Cell. +39-3391107927 - ©Cabana de snow, l'essenza della montagna

TORNA SU
LoginRegistrati o loggati per vedere i prezzi scontati

Registrati o loggati per vedere i prezzi scontati

Continuando la navigazione, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi